Curriculum vitae

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di Davide Cortese

Ho fatto lo spaventapasseri di mestiere

tra spighe oro e corvi neri di un campo.

Sono stato per anni Scarabocchio:

il pagliaccio del Circo Zanichelli.

Ho lavorato nell’affollato cantiere

della maestosa torre di Babele.

Sulla schiena di nude sirene

tatuavo icone di lascivi marinai.

Sono stato il guardiano del faro

di un’isola annegata nell’abisso.

Ho composto rarefatte melodie

per carillon con giostre e ballerine.

Ho insegnato alle foglie degli alberi

come non cadere mai allineate.

Ho scritto lunghe lettere d’amore

commissionate da morti analfabeti.

Sono stato il cocchiere di un castello

per il fantasma di una regina triste.

Ho affrescato con demoni le navate

di una gotica cattedrale nel deserto.

Ho creato dei macabri gioielli

incastonandovi le mie ossa e i denti.

Ho fabbricato ferri di cavallo

per gli zoccoli di alati unicorni.

Sono stato giullare alla corte

di sua maestà Madonna Morte.

Sulla pietra dello scandalo

io ho scolpito il mio volto.

Ed ora sono stanco, mio amore, 

mio tormento,

io non mi fermo un solo momento:

lavoro all’Antica Fabbrica del Vento.

Foto di Tünde da Pixabay


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