Presentazione del libro “IO C’ERO”

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Per molti comunisti la militanza è stata un’esperienza ad altissima intensità sociale ed emotiva, nonché un momento fondamentale nella loro formazione pubblica e personale. Attraverso interviste e dialoghi con i protagonisti della lunga stagione della sinistra romana, Pino Santarelli ripercorre cinquant’anni di storia politica della Capitale. Dai fatti di Porta San Paolo alla grande mobilitazione sessantottina, dal crollo del Muro alla svolta della Bolognina: successi, sconfitte, speranze e disincanti che hanno segnato la lunga storia rossa di Roma. Un’occasione per riannodare fili rimasti sospesi, riscoprire episodi poco noti e soprattutto provare a rispondere alla più difficile delle domande: chi può dirsi ancora oggi comunista?

Mercoledì 21 febbraio alle ore 18:00 al Teatro Porta Portese si terrà la presentazione del libro di Pino Santarelli, “IO C’ERO”, edito da Bordeaux Edizioni.

Interverranno: Silvana PISA, Pietro FOLENA, Franco RUSSO. A moderare l’incontro sarà la giornalista Ginevra Amadio

Sarà presente l’autore.

Pino Santarelli (Scurcola Marsicana, 1941) si iscrive nel 1954 a Roma al Circolo Ap­pio della Federazione giovanile comuni sta italiana (Fgci) e successivamente al Circolo Centocelle. Nel 1961 ne diviene segretario e l’anno successivo viene eletto nel comitato direttivo della Fgci di Roma e delegato al Congresso nazionale a Bari. Nel 1964 inizia a lavorare al Policlinico Università di Roma e diviene membro della segreteria romana della Fgci. Nel 1969 è delegato al congresso romano del XII congresso del Pci.

Nel 1970 viene radiato dal partito con tutto il gruppo del Manifesto. Nel 1983 rientra nel Pci fino al suo scioglimento nel 1991. A seguito del Colpo di Stato in Unione sovietica di Eltsin si dimette dal Pds e aderisce al Circolo San Lorenzo di Rifondazione comunista dove milita fino al 2015 per poi aderire a Sinistra Italiana.


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